Si 570 AR
Rivestimento epossifenolico idrofobico polimerizzante in forno, per la protezione contro agenti da altamente alcalini a leggermente acidi. Eccezionale resistenza all’abrasione ed elevata conducibilità termica. Finitura satinata color grigio scuro
SÄKAPHEN Si 570 AR è un rivestimento epossifenolico, idrofobico e termoindurente a singolo componente polimerizzante in forno. Di alta qualità, è stato formulato e sviluppato per essere applicato direttamente senza primer sulle superfici metalliche. La sua eccellente resistenza all’abrasione lo rende particolarmente ideale per componenti rotanti.
Si 570 AR conferisce alle superfici anche una migliore conducibilità termica, con un aumento nelle prestazioni di convezione pari al 30% rispetto ai rivestimenti standard, come testato e certificato da un laboratorio indipendente.
Si 570 AR presenta un’elevata resistenza chimica a liquidi, fumi e sostanze nebulizzate (o in micro goccioline) da fortemente alcalini a leggermente acidi, soluzioni saline, grassi, oli, gas e tutti i tipi di acque di raffreddamento quali acque salmastre, fluviali e marine oppure deionizzate.
Il suo film protettivo è resistente ed elastico, con eccezionali proprietà idrofobiche, capace di prevenire fenomeni di agglomerazione, sporcamento e incrostazione. Una volta cotto, può essere sottoposto a qualsiasi lavorazione a macchina. Presenta un livello di concentrazione della formaldeide inferiore a 0,1%.
Particolarmente indicato per il rivestimento di giranti e componenti impiantistici esposti all’aggressione di sostanze alcaline abrasive ad alte temperature. Ideale anche per scambiatori di calori esposti ad agenti abrasivi e per qualunque applicazione richieda elevata conduttività termica.
| Nome prodotto | Unità di misura | SÄKAPHEN® Si 570 AR | ||
|---|---|---|---|---|
| Proprietà | - | Plastica termoindurente polimerizzante in forno | ||
| Resina base | - | Miscela di resine epossifenoliche | ||
| Campi di applicazione | - | Particolarmente indicato per il rivestimento di giranti e parti esposte all’aggressione di sostanze alcaline abrasive ad alte temperature. | ||
| Meccanismo di polimerizzazione | - | Polimerizzazione in forno | ||
| Num. componenti | - | 1 | ||
| Colore | - | Grigio scuro | ||
| Aspetto estetico | - | Satinato | ||
| Resistenza chimica generale (N.B. le resistenze ai singoli elementi devono essere verificate separatamente) | - | Resistente all’abrasione e a liquidi, fumi e sostanze nebulizzate (o in micro goccioline) da fortemente alcalini a leggermente acidi, tutti i tipi di acque di raffreddamento quali acque salmastre, fluviali e marine oppure deionizzate, soluzioni saline, grassi, oli, solventi e gas. | ||
| Valore pH | pH | 4-13 | ||
| Spessore del film bagnato per strato | µm | 100 | ||
| Spessore del film secco totale | µm | 180-200 | ||
| Copertura | ca. kg/m²/DFT | 1,8 kg / m² / 250µm | ||
| Preparazione superficiale | Sa | SA2 ½ - SA 3 | ||
| Profilo superficiale | µm | 40 - 60 µm | ||
| Resistenza termica a secco (forno di essiccazione asecco) | °C | da -20°C a +180°C/200°C | ||
| Resistenza termica a umido (acqua) | °C | da -20°C a +180°C/200°C | ||
| Resistenza alla diffusione del vapore acqueo | °C | ≤ ∆T 30°C | ||
| Tempo di attesa per sovraverniciatura | ore/23°C | nessun limite | ||
| Polimerizzazione chimica | giorni | dopo la cottura finale | ||
| Espansione termica lineare | µm | n/a | ||
| Test di porosità | Volt | 67,5 | ||
| Durezza (pendolo König) | 6° sec | 132 | ||
| Durezza shore D | Shore D | 94 | ||
| Test di adesione | N/mm² [MPa] | > 30 | ||
| Prova di nebbia salina | ore | n/a | ||
| Resistenza agli urti | mm (1 kg) | > 1000 | ||
| Levigatezza superficiale (Ra) | µm Ø 3 letture | 1,94 | ||
| Tensione superficiale | mN/m | <28 | ||
| Test di abrasione Taber, ruota CS17, 1 kg | mg/1000 r. | 8 | ||
| Quadrettatura | classe | 0 (DIN EN ISO 2409) | ||
| Conducibilità termica Ø 12,7 x 2,0 mm su acciaio al carbonio con 67,37 w/mK | W/mK | 4,65 |
Le cariche resistenti all’ossidazione con una conducibilità termica >100 W/m·K e un punto di fusione ben al di sopra dei 2000 °C (essenziali nella produzione di semiconduttori) migliorano la capacità di trasmissione del calore dei rivestimenti termoindurenti e ne incrementano la resistenza all’abrasione.
